D.Lgs. 81/2008     H.A.C.C.P.     Ambiente     Formazione  

 La nostra esperienza è al tuo fianco

LEGGI LE NEWS

 Studio di consulenza ambientale e sicurezza lavoro

Lo Studio fornisce numerosi servizi  alle imprese  come la  valutazione dei rischi lavorativi e  formazione del personale ai sensi del T.U. 81/2008, presentazione S.C.I.A. per  apertura attività bar e ristorazione e piani autocontrollo HACCP.

Fra i servizi tecnici effettua  perizie e valutazioni ambientali ( impatto acustico , valutazione dei livelli di rumore in ambiente lavorativo ,compatibilità elettromagnetica , qualità dell'aria , microclima , monitoraggio polveri sottili e concentrazioni sostanze in ambienti lavorativi , monitoraggio del radon in ambiente lavoro)

Inoltre effettua la progettazione di impianti elettrici , impianti di allarme antincendio, ventilazione e condizionamento , progetta  l'isolamento cabine trasformazione da radiazioni elettromagnetiche con certificazione

Nato nel 1986 per iniziativa del Dr. Carmelo Marano, lo Studio  ha sempre affiancato le aziende che a partire dal 1992 , data  del Trattato di Maastricht , sono state obbligate al rispetto  di tutte le numerose e complesse   normative europee ,    sia per la sicurezza sul lavoro che ambientali  .


Attualmente il nostro Studio opera in tutto il nord Italia  collaborando con  Periti , Medici , Architetti ,Ingegneri , Tecnici competenti , qualificati  sia per  le relative abilitazioni che per la loro esperienza e capacità di aggiornamento .


Sicurezza del lavoro, rilevazioni ambientali e servizio di consulente ambientale

Le ultime notizie dallo Studio

Mantieniti sempre aggiornato sulle ultime novità in materia di sicurezza sul lavoro.  Pubblichiamo periodicamente articoli riguardanti le Imprese e le attività lavorative riguardanti le normative riguardanti la sicurezza e l'ambiente. Puoi anche inviarci un messaggio e risponderemo quanto prima.

Autore: Matteo Marano 18 gen, 2023
E' a disposizione il nuovo catalogo dell'offerta formativa della sicurezza per l'anno 2023. E' possibile scaricarlo al seguente link: SCARICA IL CATALOGO 2023 Novità: Antincendio. Il D.M. 02/09/2021, entrato in vigore ufficialmente il 04/10/2022, ha aggiornato le disposizioni per gli Addetti Antincendio. La novità più importante riguarda il Livello 1 (ex rischio basso), che prevede una prova pratica di estinzione con estintore portatile sia per la prima formazione che per l'aggiornamento. Per i livelli 2 (ex rischio medio) e Livello 3 (ex rischio alto), non ci sono sostanziali novità se non per quanto riguarda la prova pratica di estinzione con idrante. In ultimo, l'aggiornamento per tutti i livelli passa da triennale a quinquennale. Preposto. L'art. 37 D.Lgs. n. 81 del 09/04/2008 aggiornato alla Legge 215/21, prevede la modifica del programma formativo della figura del preposto, riguardanti i nuovi obblighi e le responsabilità ad esso associate. Datore di lavoro. Anche per questa figura è ora prevista la frequenza di un corso apposito riguardante la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro, che è diversa da quella che riguarda i corsi di RSPP dedicati al datore di lavoro. La formazione riguarda riguarda gli adempimenti di sicurezza e salute obbligatori all’interno dell’Attività lavorativa ed è prevista in base all'art. 37 D.Lgs. n. 81 del 09/04/2008 aggiornato al D.L. 21/10/2021, n. 146, nonchè ai futuri Accordi Stato-Regioni, ancora da stabilirsi.
Autore: Carmelo Marano 22 apr, 2021
L'ultimo approfondimento inerente la campagna vaccinale anti COVID-19 in azienda ha come tematica, il percorso che ogni lavoratore dovrà affrontare per potersi vaccinare. Ricordiamo che tali regole sono state estratte dalle Linee Guida INAIL per le vaccinazioni contro Sars-CoV-2 per gli ambienti di lavoro sulla base delle disposizioni del Ministero della Salute, del Ministero del Lavoro e della Conferenza Stato-Regioni. Il lavoratore/trice che intende aderire al Piano vaccinale aziendale deve comunicare alla stessa la propria disponibilità; Il lavoratore/trice deve presentarsi alla data e all’orario assegnati presso la sede vaccinale munito di carta identità e di tesserino sanitario; È vietato entrare nella sede di vaccinazione in caso di temperatura corporea uguale o maggiore di 37,5°C, di sintomi simil influenzali, di provenienza da zone a rischio o contatto con persone positive al virus nei 14 giorni precedenti; All’interno della sede vaccinale, utilizzare sempre la mascherina di protezione e mantenerla per tutto il periodo di stazionamento nel punto vaccinale, rispettando le norme di distanziamento sociale che prevedono la distanza fra i soggetti non inferiore a 1 metro ed evitando ogni assembramento con colleghi; Il lavoratore/trice da vaccinare, ricevute e lette attentamente l’informativa sui vaccini, potrà compilare e firmare il modulo di assenso da riconsegnare al medico competente e collabora secondo verità al triage prevaccinale svolto dal medico; Effettuata la vaccinazione, è obbligatorio attendere almeno 15 minuti nell’area post vaccinale; Segnalare immediatamente al personale presente qualunque eventuale reazione post vaccinale; Dopo il periodo di 15 minuti, ritirato il documento attestante la vaccinazione, potrà allontanarsi dalla sede vaccinale sempre rispettando il distanziamento sociale e l’utilizzo della mascherina; In caso di sospette reazioni avverse rilevate dopo la vaccinazione, dovrà sollecitamente informare il proprio MC. Milano, 22/04/2021 Autore: Marano Dr. Carmelo (Biologo)
Autore: Carmelo Marano 21 apr, 2021
La campagna vaccinale anti COVID-19 in azienda ha una regia articolata e composta da protagonisti diretti del mondo del lavoro. Riguardano, primi fra tutti, il lavoratore, nonché L'Azienda stessa. Viene coinvolto il Medico Competente come figura del Servizio di Prevenzione e Protezione. Anche le amministrazioni pubbliche competenti in materia ed istituzioni svolgono determinati compiti. Ogni figura ha i suoi obblighi per la conduzione della campagna vaccinale nei luoghi di lavoro e verranno descritti come segue. Obblighi e competenze dell’istituto superiore della sanità (ISS) Gestire un Corso in FAD per i medici competenti /personale sanitario incaricato delle vaccinazioni; Provvedere al rilascio dei relativi attestati per i soggetti che hanno adempiuto alla frequenza minima prevista ed hanno superato il test di verifica finale. Obblighi e competenze delle ATS territoriali (ASL o AUSL) Recuperare dalle aziende, che aderiscono volontariamente, l’assenso formale al piano vaccinale secondo il modulo messo loro a disposizione dalle ATS, con l’indicazione del numero di vaccinandi; Fornire all’azienda gratuitamente i vaccini anti COVID-19 e le siringhe ed aghi sulla base del numero di vaccinandi comunicato dall’azienda stesso; Stabilire la modalità di ritiro dei vaccini stessi dalle sedi indicate dalle ATS ai punti vaccinali aziendali; Verificare la idoneità delle sedi di vaccinazione, sia presso le aziende, che presso le società di medicina del lavoro che aderiscono al piano vaccinale aziendale; Definire le modalità di registrazione delle vaccinazioni effettuate e delle possibili reazioni avverse post vaccino; Mettere a disposizione dell’azienda, direttamente o tramite INAIL, la modulistica da utilizzare per l’informazione e l’assenso del soggetto da vaccinare e per la registrazione della vaccinazione effettuata e di eventuali reazioni avverse. Obblighi e competenze dell’azienda e della società di medicina del lavoro Raccogliere in modo anonimo le informazioni esclusivamente relative al numero di persone che vorrebbero essere vaccinate; Mettere a disposizione dei locali idonei alle vaccinazioni con i requisiti richiesti dal Piano Vaccinale aziendale; Provvedere alla pulizia e sanificazione dei locali stessi secondo le Linee Guida per la sanificazione dei locali adibiti ad attività sanitarie versione del 7 luglio 2020 dell’Istituto Superiore Sanità (I.S.S.); Provvedere tramite il medico competente e personale sanitario al ritiro del vaccino a temperatura controllata sia durante il trasporto che conservazione fino alla somministrazione; Fornire al medico competente e personale sanitario tutti i Dispositivi di Protezione Individuale (D.P.I.) necessari per il ciclo completo di vaccinazione sia monodose che bidose, con le relative istruzioni per la vestizione e la svestizione come da informazioni Istituto Superiore Sanità; L’azienda e/o il servizio di medicina del lavoro dovranno farsi carico dello smaltimento dei rifiuti sanitari prodotti durante le sessioni vaccinali, secondo il Codice dell'ambiente (Decreto Legislativo del 3 aprile 2006, n. 152) aggiornato con le modifiche, da ultimo, introdotte dal D.L. 1° marzo 2021, n. 22, rifiuti costituiti da: D.P.I. dismessi ed utilizzati da medico competente e personale sanitario; vaccini residuali che, per scadenza del termine di conservazione e/o errate operazioni di ricostituzione, dovranno essere smaltiti e siringhe utilizzate ed ogni materiale sanitario di scarto utilizzato durante le vaccinazioni. Obblighi e competenze del Medico Competente e del Personale Sanitario Il medico competente ed il personale sanitario dovranno essere in regola con il D.P.C.M. 31 marzo 2021 che dispone l’obbligo della vaccinazione anti COVID-19 per tutti gli esercenti delle professioni sanitarie e gli operatori che svolgono la loro attività sanitaria; Il medico competente ed il personale sanitario dovranno seguire il corso di formazione per le vaccinazioni istituito dall’Istituto Superiore Sanità (I.S.S.) e conseguire il relativo attestato ( https://www.iss.it ); Sovrintendere alle operazioni di ritiro a temperatura controllata dei vaccini della ATS, ed al costante monitoraggio delle condizioni di stoccaggio presso il punto vaccinale aziendale oltre che alle operazioni di ricostituzione dei vaccini stessi; Provvedere alla raccolta del consenso informato ed al triage prevaccinale; a suo giudizio insindacabile, indirizzare la persona da vaccinare presso un centro di vaccinazioni protetto qualora, in base all’anamnesi svolta, ne ravvisi la necessità; Controllare che il soggetto vaccinato sosti nella zona di attesa post vaccinale per almeno 15 minuti dopo la vaccinazione ed intervenire in caso di reazioni avverse del soggetto vaccinato ed alla loro successiva registrazione e comunicazione; Rilasciare al soggetto vaccinato una documentazione dalla quale risulti i dati relativi alla vaccinazione: tipo di vaccino, lotto del vaccino, cronologia di vaccinazione (1° o 2° dose), modalità di somministrazione (zona muscolare di somministrazione, lato dx/sx) e le indicazioni relative all’appuntamento per la somministrazione della seconda dose. Obblighi del lavoratore/trice che aderisce alla vaccinazione Leggere attentamente le informative sui vaccini che saranno somministrati, in particolare la sezione sui benefici e rischi della vaccinazione, le modalità e le alternative terapeutiche nonché le conseguenze di un eventuale rifiuto o di una rinuncia al completamento della vaccinazione con la seconda dose; Firmare il modulo di assenso o negare il proprio assenso sempre utilizzando il medesimo modulo. In caso di assenso negato alla vaccinazione, può lasciare immediatamente l’area vaccinale, dopo avere riconsegnato il modulo stesso firmato; In caso di assenso, collaborare al triage prevaccinale svolto dal medico; Attendere 15 minuti dopo la vaccinazione nell’apposita area di attesa post vaccinazione; Segnalare immediatamente al medico/personale sanitario qualunque sintomo si avverta dopo la vaccinazione; Se successivamente alla vaccinazione si avvertono sintomi particolari, avvisare immediatamente il proprio medico curante ed in sua assenza la Guardia Medica. La terza ed ultima parte dell’articolo, riguarderà il percorso vaccinale che deve affrontare il lavoratore. Autore: Carmelo Dr. marano (Biologo) Milano, 21/04/2021
Vai alle news

Hai qualche domanda? Scrivici pure!

Inviaci un messaggio

Share by: